mercoledì 17 dicembre 2014

Questione d'estro

"La cosa più triste al mondo è il talento sprecato" (Bronx - 1993)

A differenza di quanto si dice, non tutti hanno talento; tutti abbiamo delle capacità, possiamo essere più o meno bravi in una qualche attività, ma il talento è un'altra cosa, il talento è qualcosa di innato, che pochi hanno la fortuna di averne dono; e quando questo viene espresso da bambini o giovanissimi, rimaniamo maggiormente conquistati, quasi fosse qualcosa di sovrannaturale.
Purtroppo poi non tutti mantengono le promesse, c'è chi non lo coltiva, chi si perde per strada, altri che per motivi sociali, famigliari o di altro tipo, non hanno la possibilità di far sbocciare il loro talento. E allora si, che il talento sprecato diventa una cosa triste, e allora ci vorrebbe qualcuno che li aiutasse, ma talvolta sono proprio le persone che dovrebbero incoraggiare questi talenti, i primi a smontarli, a "renderli piccoli".
Il talento va assecondato e non ostacolato...
Mi capita qualche volta di provare invidia (anche se non è un bel sentimento) per persone che con poche difficoltà riescono nella vita di tutti i giorni, ma per i talenti no...Il talento mi suscita ammirazione; non so esattamente perché, dato che come dicevo all'inizio, è una cosa innata, che si ha o non si ha...forse perché come diceva Cartier-Bresson "Se hai un talento, ne sei responsabile e ci puoi (devi) lavorare sopra"







1 commento:

  1. Barone! Beccati l'Awards! Trovi tutti QUI:

    http://labaravolante.blogspot.it/2015/04/liebster-blog-award-fuoco-di-fila-di.html

    Cheers! ;-)

    RispondiElimina