Comunque, se fossi in voi, preferirei starmene al sicuro in mezzo ad un'oscura foresta, piuttosto di avvicinarmi ad una di queste magioni. Poi non dite che non vi avevo avvertito...
LA CASA SULLA SCOGLIERA: Durante una vacanza, Roderick Fitzgerald e sua sorella Pamela si innamorano di una villa abbandonata a picco sul mare. Una volta comprata la magione, i due scoprono che questa è abitata da alcuni fantasmi. Per far cessare le inquietanti manifestazioni, i due si rivolgeranno ai vecchi proprietari, scoprendo così gli oscuri segreti che si nascondono tra le mura della villa.
Thriller d'atmosfera, che forse spaventava quando è uscito nel 1944, ma che ora ha perso un po' del suo fascino. Resta comunque un buon film con una trama interessante che tocca varie tematiche.
QUELLA VILLA ACCANTO AL CIMITERO: Norman Boyle, per proseguire gli studi di un suo collega, che si è suicidato dopo aver ammazzato la moglie, si trasferisce con la sua famiglia nella villa che questi aveva affittato. La casa era appartenuta ad un medico pazzo, dove l'uomo conduceva terribili esperimenti sul corpo umano. Bob, il figlio di Boyle, è in contatto con una misteriosa bambina che cercherà di avvertire invano della pericolosità della casa e di quello che vi si nasconde.
Terzo film della "Trilogia della morte" (dopo "Paura nella città dei morti viventi" e "...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà") diretta dal maestro Lucio Fulci. Forse non il più bel film del regista romano, ma probabilmente il più spaventoso, grazie anche ad una trama più lineare ad un'ottima suspense e agli ottimi effetti splatter.
LA CASA CHE GRONDAVA SANGUE: L'ispettore Holloway di Scotland Yard sta investigando sulla scomparsa di un attore. Per scoprire qualcosa di più si reca alla villa di campagna dove l'attore è stato visto l'ultima volta e qui incontra l'agente immobiliare e i locali agenti di polizia.
L'ispettore apprende che anche altri proprietari precedenti della casa, hanno fatto fini misteriose.
Film a episodi, legati tra di loro dal filo conduttore della "casa maledetta", su sceneggiatura di Robert Bloch (autore di "Psycho") e che vede tra i vari protagonisti alcuni mostri sacri come Peter Cushing e Christopher Lee.
AMITYVILLE HORROR: La famiglia Lutz si trasferisce in una bellissima casa. dove l'anno precedente, il vecchio proprietario aveva sterminato tutti i suoi familiari . Ben presto, strani fenomeni cominciano a manifestarsi nella casa e un prete, amico della famiglia, avverte qualcosa di minaccioso tra le mura dell'abitazione. Le inquietanti presenze fanno sentire la loro influenza su George, il capofamiglia, che tenta di uccidere i suoi figli. Solo l'intervento della moglie salverà i ragazzi e farà tornare in se il marito, ma l'intera famiglia deciderà di abbandonare la casa.
Quando si parla di case stregate, almeno nel mondo del cinema, questo è sicuramente uno dei primi film che vengono in mente. Horror d'atmosfera, sicuramente efficace, che spaventa ancora oggi e che è stato oggetto di un remake e di numerosi sequel.
GLI INVASATI: L'antropologo John Marcway, decide di indagare sulle misteriose presenze che si dice infestino Hill House, una dimora che ha visto diverse morti e in cui pare succedano fatti inquietanti tra le sue mura. Una delle sue assistenti riesce a creare un contatto con la magione e i suoi segreti e solo il suo sacrificio porterà alla scoperta della verità e alla tranquillità della casa.
Horror-thriller d'atmosfera, diretto sapientemente da Robert Wise, che inquieta più che spaventare, in cui fino alla fine, non si sa se quello che accade sia reale o frutto della fantasia dei protagonisti..
Anche per questo film è stato fatto un remake con Liam Neeson, ma che non riesce ad eguagliare l'originale.
CHANGELING: Un musicista, dopo aver perso la moglie e la figlia in un incidente stradale, si trasferisce in una vecchia casa, che scopre essere abitata dal fantasma di un bambino morto settant'anni prima. Investigando su quella morte, l'uomo porterà alla luce pericolosi segreti.
Film che sa fare il suo dovere e tiene lo spettatore con il fiato sospeso fino alla fine.
Curioso che Lamberto Bava ne abbia realizzato un sequel apocrifo di nessun successo.
LA CASA SFUGGITA: Un giornalista e la sua compagna si recano in una casa che è stata teatro di efferati delitti. Ben presto gli orrori del passato si manifesteranno attraverso spaventose allucinazioni fino a diventare reali.
Gran bel film dell'italiano Ivan Zuccon, tratto da un racconto di Lovecraft, che dirige molto bene una pellicola, che ha sicuramente numerosi difetti, ma anche tantissimi pregi e dimostra come il cinema di genere italiano sia tutt'altro che morto. Ottima fotografia e buonissimi effetti speciali. Una vera sorpresa.
NON AVER PAURA DEL BUIO: Sally si trasferisce assieme al padre e alla nuova fidanzata di costui, in una villa del 19° secolo in Rhode Island. La bambina avverte subito che c'è qualcosa di strano nella casa, ma nessuno sembra volerle credere. Sally decide così di scoprire da sola cosa nasconde la casa, trovando una cantina che era rimasta nascosta per centinaia d'anni. Inoltre la ragazzino, involontariamente libererà degli strani esseri che si nutrono dei denti dei bambini.
Film sceneggiato e prodotto da Guillermo Del Toro, probabilmente non memorabile, ma che riesce a creare una notevole tensione, specialmente in alcune sequenze. Comunque consigliato.
Il film italiano ora incuriosisce anche me!
RispondiEliminaComunque, iconica quella i Fulci (bel film) e la villa di Amityville.
Moz-