martedì 30 maggio 2017

Chi vuole intendere (in)tenda

L'estate sta arrivando, a ricordarcelo, oltre al calendario, c'è anche il caldo di questi giorni che minaccia una bella stagione con temperature sahariane, dunque perché non andare a rinfrescarci con una bella gita in mezzo al verde, magari in tenda o in un vecchio bungalow vicino ad un lago dalle fresche ed invitanti acque?
Allora ecco alcuni film, che in maniera diversa, affrontano la tematica del campeggio; tra commedie e film horror, film che hanno fatto storia o improbabili (s)cult...Buona lettura e non dimenticate il sacco a pelo...

Polpette: Il film racconta le avventure e disavventure del Campo "Stella del nord", dei suoi animatori, alle prese con i mille scherzi al direttore del campo, dei ragazzi qui ospitati e della competizione con il campo Mohawk.
Polpette è un film divertente, leggero, ma non stupido, con molte trovate spassose e che ha lanciato la carriera di Bill Murray, qui nei panni del capo degli animatori, e al suo primo ruolo da protagonista.



Venerdì 13: Dopo molti anni, riapre Camp Crystal Lake, chiuso in seguito a numerose tragedie avvenute nel corso degli anni, prima delle quali la morte di un bambino, avvenuta per annegamento e dovuta alle negligenza degli animatori. Tuttavia fin da subito la maledizione del campeggio sembra ripetersi e i giovani animatori cominciano a perire ancora prima che il campo riapra ufficialmente.
Il film, nonostante i numerosi difetti (molti sono i suoi detrattori), è diventato un vero cult, uno degli horror più famosi della storia del cinema, tanto da annoverare nove sequel, un remake (più un'altro in arrivo) e un crossover. Inoltre ha creato uno dei personaggi horror più iconici di ogni tempo. C'è bisogno di altro per decidere di vederlo?



Un furfante tra i boyscout: Divertente commedia per famiglie in cui un povero fattorino, accusato per errore di omicidio, nel tentativo di fuga viene, sempre per errore, scambiato per uno capo scout. Durante l'escursione, dopo la diffidenza iniziale, riesce a conquistare la fiducia dei piccoli scout e a dimostrare la sua innocenza.
Film senza alti né bassi, piacevole per passare un'ora e mezza senza pensieri. Il protagonista è noto soprattutto per il ruolo del ladro "Marv" nei primi due "Mamma ho perso l'aereo"



Moonrise Kingdom: Nell'isola di New Pezance, i giovani Sam, orfano che fa parte di un gruppo scout, e Suzy, che vive con la sua numerosa famiglia, si incontrano ad una recita e dopo essersi scritti per un anno, decidono di improvvisare una fuga d'amore, gettando nello scompiglio la piccola comunità dell'isola. Fino al salvifico e liberatorio finale.
A mio avviso uno dei più bei film di Wes Anderson, che qui conferma il suo stile originale, in cui riesce ad amalgamare benissimo, dramma, commedia e sentimenti. Ottimo tutto il super cast, ma ancora più bravi i due ragazzini protagonisti.




Eden Lake: Steve decide di portare la sua fidanzata Jenny in campeggio nei pressi di un tranquillo lago immerso nei boschi, dove aveva trascorso dei bei momenti da ragazzo e qui chiederle di sposarlo. Tuttavia la presenza di un gruppo di ragazzi, che si diverte a provocare gli adulti, renderà la loro vacanza un vero incubo, soprattutto quando Steve decide di affrontarli.
Film sul genere "survival-horror" che si basa su fatti reali, cioè quello delle giovani baby gang, che in un paese come il Regno Unito, continuano ad essere un vero problema.
Qui non ci sono più mostri, ma normali ragazzini, dal volto innocente, ma capaci di cose indicibili. Un film duro e crudo con alcune scene di una violenza atroce. Il protagonista è un ancora poco conosciuti Michael Fassbender.




Primi amori, primi vizi, primi baci: Titolo imbarazzante per un bel film francese, il cui titolo originale ("Nos jours heureux") significa "i nostri giorni felici". Vincente è il direttore di una colonia estiva in procinto di partire per una vacanza con un gran numero di bambini e ragazzi e un gruppo di animatori inesperti e più desiderosi di divertirsi che di fare bene il loro lavoro.
Vediamo dunque le iniziali difficoltà sia dei ragazzi che faticano a legare e divertirsi sia degli animatori, troppo occupati a vincere le proprie frustrazioni e ostilità amorose. Nondimeno, con il passare dei giorni, il gruppo si salderà, nasceranno nuove amicizie e le insicurezze svaniranno. Alla fine tutti rimpiangeranno la fine di quell'estate, che per molti sarà la più bella della loro vita.



Sleepaway Camp: Dopo aver perso il padre e il fratello in un incidente durante una vacanza al lago, Angela va a vivere dalla stravagante zia Martha e dal cugino Ricky. Un giorno la ragazzina e il cugino vengono mandati a passare le vacanze a Camp Arawak, ma a causa della sua timidezza, Angela è vittima del bullismo degli altri ragazzi. Ben presto però, nel campeggio comincerà a scorrere il sangue, infatti un misterioso assassino mieterà vittima tra adulti e ragazzi e in particolare con tutti quelli che hanno bullizzato Angela.
Il film fa parte del mondo degli slasher-movies e si ispira palesemente a "Venerdì 13", ma riesce comunque a essere abbastanza originale. Qui non c'è il budget che aveva Cunningham per il suo film, ma il film è comunque efficace e si è creato una sua schiera di fans, tanto che poi ne sono stati girati altri cinque sequel, tutti inediti in Italia. Il film è famoso soprattutto per il sorprendente finale, considerato uno dei più shockanti del cinema horror.




King of Summer: Joy è oppresso da un padre troppo severo e che lo tratta come ancora come un bambino, mentre Patrick sente che i suoi genitori, in realtà non lo ascoltino realmente. I due ragazzi, a cui poi si aggiunge un eccentrico amico, decidono di fuggire di casa e di andare a vivere tra i boschi, dove si sono costruiti una casetta in legno.
Classico "coming of age" movie, in cui viene messo in scena il contrasto generazionale e la crescita formativa dei giovani protagonisti, che dopo essersi allontanati dalla famiglia, perché troppo "pressati", torneranno a casa cambiati e cresciuti e troveranno che anche i genitori sono cambiati da questa esperienza, aprendo così un nuovo dialogo. Film non particolarmente originale e accostato troppo facilmente a pellicole di più notevole spessore ("Stand by me" e "In to the wild"), ma comunque ben fatto, che mantiene sempre desta l'attenzione del pubblico  e che sotto ad un aspetto da commedia, nasconde un anima profonda e drammatica.




The Blair Witch Project: Film che ha bisogno di pochissime presentazioni, tanto è il successo che ha avuto. Le vicende sono quelle di tre amici, che hanno deciso di realizzare un documentario scolastico per fare luce su una locale leggenda, quella della Strega di Blair, un'anziana donna vissuta in quel paese sulla fine del settecento e ritenuta la responsabile di violenze e della scomparsa di alcuni bambini. Per scoprire la verità i tre studenti dovranno avventurarsi tra i misteriosi boschi locali. Non faranno più ritorno.
Che sia solo un abile campagna pubblicitaria o un film realmente originale e (quasi) innovativo, la pellicola è sicuramente molto interessante, realizzata con intelligenza e che sa quali corde toccare per spaventare lo spettatore. A mi avviso, può rientrare nella top ten dei film più spaventosi di sempre.




Cub - Piccole prede: Sam è un ragazzino introverso, dal passato oscuro e problematico, che si avvia a partecipare ad un campeggio scout. Qui però viene escluso dalla maggior parte dei suoi compagni e anche da uno degli animatori. Nei boschi, nei pressi del campo, Sam incontra un ragazzino selvaggio che scambia per Kay, un fantomatico ragazzo che può trasformarsi in lupo, la cui storia viene raccontata dai capi scout per spaventare i ragazzini. Un misterioso individuo, però, si aggira veramente nel bosco e un po' alla volta farà fuori tutti gli scout fino allo scontro finale con il piccolo Sam.
Film belga, ben realizzato, che pur non essendo molto originale, riesce a essere efficace sia come film di genere, che nella sua sotto traccia sociale. Piuttosto realistica anche la ricostruzione della vita da scout. La scelta del regista di smorzare la tensione con musiche allegre e canti scout si è rivelata efficace nel creare un forte pathos e tenere lo spettatore in continua apprensione.


12 commenti:

  1. Che bomba "Sleepaway Camp" una di queste sere estive me lo riguardo ;-)
    Per il resto che dire, gran post, fin dal geniale titolo, quando parti con questi post a tema vai come un rullo compressore bro! ;-) Cheers

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    1. Già, un gioiellino sottovalutato, nonostante i numerosi difetti...Grazie ancora per i numerosi complimenti...cerco di fare del mio meglio...E sai che la stima è reciproca.
      See you soon Bro!

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  2. Ottime scelte Marco.:-)
    Mi hai fatto venire voglia di rivedere Eden Lake.
    Io avrei aggiunto anche Mean Creek e Una Gita Pericolosa ( titolo terribile ). :-)

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    1. In effetti Mean Creek non ci sarebbe stato male...Una gita pericolosa invece mi manca...provo a recuperarlo...

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  3. Di quelli visti (3 o 4) Moonrise Kingdom è quello che mi piace di più ;)

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    1. Moonrise Kingdom è un vero gioiellino, ma ti consiglio di recuperare anche gli altri che ti mancano. A parte, forse, Un furfante tra i boyscout, gli altri meritano più di una visione...

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  4. Ottima selezione, soprattutto per Eden Lake (un gioiello che meriterebbe di venire più pubblicizzato), Moonrise Kingdom, Polpette e CUB - Piccole prede, horror piccino ma simpatico :)
    Sleepaway Camp l'ho sempre sentito nominare ma non l'ho mai guardato, magari quest'estate sarà la volta buona!

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    1. Grazie per il supporto. Concordo con te per quanto riguarda Eden Lake, un film purtroppo conosciuto solo dagli appassionati, ma che fortunatamente di recente ha avuto qualche passaggio televisivo...Sleepaway Camp te lo consiglio caldamente...è un film con numerose pecche, ma anche con colpi geniali, merita assolutamente

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  5. Marco, post stupendo: soprattutto non mi aspettavo di trovare Sleepaway Camp, cazzo tu lo conosci e ne hai fatto pure un post! Love.

    Cub figura nella mia videoteca, molto valido.

    Te ne cito altri: Un'estate da giganti, C'era una volta un'estate (piccolo capolavoro, specie per un paio di personaggi) e I Cormorani.
    Non sono da tende e camping, o forse sì... giudica tu^^

    Moz-

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    1. Grazie per le belle parole Miki. Come ho già detto Sleepaway Campv è un piccolo cult che merita di essere riscoperto, soprattutto da chi proprio non lo conosce.
      Ho preso nota dei tuoi consigli e appena possibile cerco di recuperarli.
      A presto

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    2. A me fa sempre piacere quando scopro gente che si addentra, come me, in certi campi inesplorati!
      In sostanza hai preceduto un mio post, che però sarà meno orrorifico, ma grandi titoli, davvero :)

      Moz-

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    3. Sottoscrivo su C'era una volta un'estate, che è molto molto carino. :-)

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