venerdì 19 gennaio 2018

Peccato, ho peccato!




Quando si parla di peccati capitali al cinema, di solito si pensa subito a "Seven" di David Fincher, ma in questo caso volevo tentare qualcosa di diverso, cioè trovare un film per ognuno dei setti peccati capitali e che ne esprima a grandi linee i concetti.
Senza perdere altro tempo in inutile spiegazioni partiamo con la presentazione dei film che ho scelto:

SUPERBIA

L'avvocato del diavolo (1997): Lo dice lo stesso Al Pacino nel film: "Vanità, decisamente il mio peccato preferito" e in questo caso vanità è intesa come superbia, quella del protagonista (Keanu Reeves) che sa di essere bravo e più passa il tempo e più cause vince, più aumenta questa sua consapevolezza, ma con essa cresce anche il suo ego, tanto che finirà col mettere in secondo piano l'amata moglie e non si accorge della realtà delle cose. Un gran bel film che ha dalla sua una cast in gran forma, soprattutto quel mostro sacro di Al Pacino.




AVARIZIA

Wall Street (1987): Quale miglior film può rappresentare tale vizio, se non uno che parla di quell'arrivismo, dei giochi di potere, dello yuppismo rampante degli anni 80, dove l'unica cosa che contava era accumulare denaro...In questo film Stone ci racconta le vicende di Bud Fox, un giovane che vorrebbe entrare nell'alta finanza e di Gordon Gekko, che di quelle acque è uno dei più spietati squali, disposto ad ogni mezzo, anche il più illecito per arricchirsi sempre di più.




LUSSURIA

Le età di Lulù (1990): Partendo dal presupposto che per lussuria si intenda "un'incontrollata sessualità, irrefrenabile desiderio del piacere sessuale..." fino a se stesso, era quasi inevitabile scegliere in questa categoria un film erotico. Film che parlano di sessualità ce ne sono molti, ma spesso è mascherata come metafora, in questo film invece il sesso è l'unica cosa che tiene legati i due protagonisti, ne sono praticamente schiavi e ciò porta allo scoppia di vicende drammatiche che si risolvono solo nel finale.. Film che ha creato scandalo e che lo ha reso uno dei film erotici più noti di sempre.




INVIDIA

Amadeus (1984): Per questo tipo di peccato ho avuto pochissimi dubbi su che film scegliere, perché se da un punto di vista storico, le vicende narrate da Milos Forman sono quanto meno discutibili, da quello della storia in se, non c'è un invidioso più grande del Salieri interpretato da F. Murray Abraham, che ha passato una vita intera a tentare di distruggere il mito di Mozart, pur continuando ad ammirarne le opere.




GOLA

La grande abbuffata (1973): Anche in questo caso non ho dovuto pensare molto al film che rappresentasse al meglio il peccato di gola. La trama infatti parla di quattro amici, annoiati dalla loro vita che decidono di suicidarsi mangiando fino alla morte. Ferreri usa questa vicenda come critica alla società consumi e del benessere e proprio per questo, in quanto i protagonisti mangiano in maniera esagerata, perdendo così anche il piacere per ciò che stanno gustando, il film risulta essere perfetto per questa categoria.




IRA

Un giorno di ordinaria follia (1993): Un uomo, abbandonato dalla moglie (che inoltre vuole impedirgli di vedere anche la figlioletta), licenziato dall'azienda che lo considera ormai obsoleto, in una torrida giornata estiva, bloccato in mezzo al traffico fa esplodere tutta la sua rabbia portandolo a scontrarsi con varia gente e con la polizia. Reso cieco dall'ira, il protagonista, ha messo a soqquadro un'intera città e non riuscendo più a vedere le cose con chiarezza e obiettività, ha finito con il farsi travolgere dalla sua rabbia.




ACCIDIA

La grande bellezza (2013): Se avessi dovuto scegliere unicamente un personaggio che rappresentasse la pigrizia, l'indolenza, probabilmente avrei scelto il Drugo Jeffrey Lebowski, ma dovendo invece trovare un film che nel suo complesso, rappresentasse al meglio il peccato dell'accidia, quale opera migliore se non quella di Paolo Sorrentino che descrive un mondo annoiato, fatto di persone incapaci di godersi veramente la vita, una mondanità che è sempre la stessa e trionfa il mal di vivere.




C'è ora qualcuno degli amici che mi segue che vuole fare una sua lista di sette film sui vizi capitali? In caso fatemi sapere che poi vengo confrontarmi con voi...

16 commenti:

  1. Impeccabile come al solito bro, il vecchio Salieri per l’invidia è una scelta azzeccatissima ;-) Cheers

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  2. Mi trovi d'accordo con tutti i titoli. Forse per la lussuria avrei messo un banale Basic Instinct, ché lì di gente che non capisce più nulla a causa del sesso ce n'è in abbondanza...

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    1. Si avevo pensato anch'io a Basic Instinct, ma poi ho preferito variare su qualcosa di decisamente più forte...

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  3. Ottime scelte :).

    Dovendo scegliere il peccato 'migliore' o meglio il film migliore, direi che 'La grande abbuffata' vince su 'L'avvocato del diavolo'.

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    1. In effetti fra questi, quello di Ferreri è il film più tosto, ma stiamo parlando di un Signor regista...

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  4. Bella sta cosa, decisamente tutti in tema e tutti film interessanti che ho visto, che dire quindi? scelte impeccabili e post davvero ispiratore ;)

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  5. Io direi gli stessi, per la maggiorparte.
    Gola forse anche Il pranzo di Babette.
    Accidia Somowhere della Coppola :)

    Moz-

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    1. Mi mancano entrambi....vedrò di recuperarli quanto prima...

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  6. ah si ce ne sono parecchi, dovrei trovarli anche io comunque ^_^ Ah ora che ci penso mi viene in mente per la lussuria la carne di Marco Ferreri...

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    1. Dai partecipa anche tu, sono curioso di conoscere i tuoi titoli...:)

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  7. Tutte ottime scelte, ed...ottimi vizi. :-P

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    1. Grazie Cristian, anche per te, se vuoi, attendo i tuoi titoli...

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