lunedì 14 dicembre 2015

Le dieci peggiori frasi da sentirsi dire

Questo post ha un intento ironico; cercare di sorridere su situazioni difficili o quanto meno imbarazzanti, perciò non prendetelo troppo sul serio, cercate piuttosto di vedere il lato satirico della cosa.
Naturalmente, nell'elencare le dieci peggiori frasi che ci possa sentir dire, ho tralasciato veri problemi, sui quali non è bello scherzare.
La classifica è in ordine inverso, cioè dalla frase meno "brutta" per finire con la più "cattiva":

10. "Le faremo sapere..." (Quante volte ce la siamo sentita dire...ad un colloquio di lavoro, ad provino per uno spettacolo, all'audizione per entrare in una band...Oramai non ci si fa più caso, ma tutti sappiamo che il novanta per cento delle volta che ci viene detta, poi la risposta sarà sempre negativa.)

09. "Patente e libretto, prego!" (Magari poi non succede nulla, ma tu nel tuo sai già che se hai trovato il poliziotto stronzo, il carabiniere fiscale o il vigile che vuole rimpinguare le casse del comune, non hai scampo, basta una lampadina leggermente bruciacchiata o lo specchietto inclinato male per assicurarti una multa e la detrazione dei punti patente.)

08. "Serve la fattura?" (Che a dirtela sia il meccanico, l'idraulico o il dentista poco cambia, Tu sai già che il prezzo dell'operazione sarà da debito pubblico. Di qui il dilemma morale se essere partecipe di una truffa, che farebbe felice li tuo creditore; dilemma che di solito dura meno di un battito di ciglia. Nonostante ciò, lo sconto che ti verrà offerto non eviterà di farti piangere quando aprirai il portafoglio.)

07. "E' finita la carta igienica..." (Tu sei lì, seduto tranquillamente, hai appena finito di liberarti dei residui delle cene di Natale, Santo Stefano e Capodanno, dopo aver completato le parole crociate a schema libero difficili della Settimana Enigmistica e cerchi il rotolo nel suo supporto, ma la mano non afferra niente. Dopo un secondo di panico chiedi aiuto ai tuoi famigliari, ma loro ti urlano che l'oggetto del desiderio è al momento esaurito. A quel punto non ti resta che decidere se sporcarti la mano, le mutande, o intasare lo scarico con le pagine del Quesito con la Susi.)

06. "Cielo, mio marito" (La frase può essere coniugata anche al femminile, e può sembrare uno sketch da cinepanettone di Boldi e De Sica, ma trovarsi in questa situazione è tutt'altro che divertente; anche se pure i cinepanettoni non lo sono. Dover fuggire da una situazione compromettente e potenzialmente dannosa per i vostri connotati, vi farà rimpiangere le partite a calcetto con gli amici con temperature siberiane.)

05. "Hai una matita in tasca?" (Anche questa può sembrare una pessima battuta da commedia studentesca, ma in realtà è in grado di ferire l'orgoglio di qualsiasi maschio dai dodici anni in su.
Qualsiasi siano le dimensioni reali dell'attrezzo, per il suo proprietario sarà sempre lungo e grosso e paragonarlo ad un mezzo lapis è ferire la virilità del soggetto in questione. Piuttosto ditegli che la sua squadra del cuore fa schifo.)

04. "Era l'ultima birra." (Finalmente è sabato sera, dopo una settimana lavorativa in cui il vostro capo vi ha fatto fare gli straordinari sugli straordinari, e un pomeriggio passato in giro per negozio con la vostra compagna, che sì è provata dozzine di vestiti e un numero infinito di paia di scarpe, ecco ora è il vostro momento; seduti in mutande in poltrona a guardare la partita o il vostro film di Van Damme preferito, sorseggiate dell'ottima birra ghiacciata, ma quando vi alzate per prenderne un'altra, ecco che lei vi stronca ricordandovi che quella era l'ultima.)

03. "Occupato!" (C'è poco da fare, quando scappa, scappa, ma ci sono momenti in cui trovare un bagno è di vitale importanza e se lo trovi occupato inizia una sofferenza degna del peggiore dei gironi infernali. Non è come quando sei bambino, che se anche la fai in un angolo al massimo ti prendi uno scappellotto; se provi a farlo da adulto rischi una denuncia per atti osceni, per cui ti ritrovi a fare la danza della pioggia, sperando che la pioggia non sia quella nei tuoi pantaloni. Se poi quello che ti scappa è roba grossa, è meglio che fai testamento.)

02. "Il codice non è valido." (Se la frase proviene da uno sportello bancomat dopo il terzo tentativo di inserire il codice di sicurezza che non ricordi perché l'hai scelto più complicato della successione di Fibonacci per renderlo impossibile da identificare da eventuali rapinatori, allora improperi ed eresie fioccheranno come multe in un giorno di mercato. E se pure il prete ti sentisse, capendo il problema si unirebbe a te nell'inventare nuove imprecazioni.)

01. "Dobbiamo parlare..." (In qualsiasi delle sue varianti, quando un uomo si sente dire questa frase dalla sua donna, sa che non c'è più niente da fare. Colpevole? Innocente? Non cambia nulla. Sei sempre stato bravo, romantico, gentile, rispettoso? Non cambia nulla. Quando lei ti dice quella frase si è già messa in testa che qualcosa non va, per cui, se va bene, ti devi sorbire una serie di idee per ravvivare il vostro rapporto, se va male è finita, sei storia. E anche se ti tappi le orecchie per non sentire quell'orribile frasi, ormai sarà troppo tardi. Lei ha deciso.)


4 commenti:

  1. Sempre controllare che ci sia la carta prima di sedersi, impara, se Jedi vuoi essere ;-) Bellissimo Post! Cheers

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  2. Me ne mancano giusto tre o quattro ed avrò fatto l'en plein. :-p

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    1. Guarda, se anche qualcuna di queste frasi non te la sentire dire, non ti perdi niente...:)

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