venerdì 18 maggio 2018

Un lupo mannaro americano a Londra (1981)

Impegni vari mi hanno tenuto lontano dal blog per diversi giorni, per gli stessi motivi non ho avuto modo di vedere film e quindi scrivere nuove recensioni, per cui, ancora una volta, sono costretto a proporne una vecchia...ma so che apprezzerete ugualmente.

ATTENZIONE AGLI SPOILER!!!



"Guardatevi dalla luna e tenetevi sulla strada"

Due giovani turisti americani, David Kessler (Naughton) e Jack (Dunne), si recano in Europa per una vacanza di tre mesi. Nella desolta campagna inglese, conoscono alcuni abitanti di un piccolo paesino e i frequentatori dell'unico pub del posto, "L'agnello macellato". Questi sono diffidenti con tutti gli estranei al luogo, e così i due ragazzi decidono di proseguire il loro cammino nonostante sia notte profonda. Ai due vengono comunque dati alcuni consigli dai toni sinistri: "Rimanete sempre sulla strada e state lontani dalla brughiera", "Guardatevi dalla luna". I due giovani s'incamminano nella notte, ridendo e scherzando, fino a quando sentono un agghiacciante ululato. 

"Domani notte è luna piena, Tu cambierai, David. Tu diventerai..."


Tentando di tornare indietro i ragazzi si perdono e vengono così attaccati da un enorme lupo. Jack viene ucciso, mentre David, viene salvato dall'arrivo degli abitanti del villaggio che si erano messi alla loro ricerca, ma è stato comunque morso dalla terribile bestia. Durante la convalescenza in ospedale, David è tormentato da orribili incubi e trova conforto nell'amore dell'infermiera che lo segue. Una notte gli appare sotto forma di fantasma-zombie l'amico Jack, che gli consiglia di suicidarsi, perchè quello che lo ha morso era un licantropo e ora sarà lui a trasformarsi nelle notti di luna piena per andare in cerca delle sue vittime.

"Se vuole divertirse non è per niente spiritoso. Farò una denuncia!"

David non crede (o non vuole credere) alle parole dell'amico, che gli apparirà altre volte col volto sempre più decomposto. Uscito dall'ospedale David, va a vivere a casa dell'nfermiera, e una notte in cui lei è assente si trasforma in lupo ed esce per la città a caccia di prede. Quando si accorgerà di quello che ha fatto, non avrà il coraggio di ammazzarsi, così si trasformerà un'altra volta e questa volta, dopo essersi lasciato dietro una lunga scia di sangue, braccato dalla polizia, verrà abbattuto e si ritrasforma in uomo.

"Non lo so se in te mi piace di più la tua fantasia o il fatto che sei terribilmente attraente"

Il 1981 è un anno fortunato per l'uomo lupo, infatti assieme a L'ULULATO di Joe Dante, esce la commedia-horror "Un lupo mannaro americano a Londra", firmata dallo stessa regista di ANIMAL HOUSE e BLUES BROTHERS. Pur essendo a tratti sconnessa, l'opera è comunque inquietante e il regista ha invertito le regole dei film horror; se, infatti, fino a quel momento si partiva dal concetto "immagina di trovarti di fronte all'uomo lupo", qui la si vede sotto l'aspetto opposto, ovvero: "immaginate di esserel'uomo lupo". Cosa si proverebbe ad essere noi i diversi, i mostri? Il protagonista si ritrova in una situazione da incubo, in una strada senza via d'uscita, e la conclusione non può che essere tragica. Landis cerca di allegire il film inserendo scene grottesche, che allo stesso danno all'opera un taglio ancora più cupo e disperato.

"Mamma, un signore nudo mi ha rubato i palloncini"


Il film è un cult assoluto, un horror che sa spaventare, ma anche una commedia che strappa qualchse sorriso, nello stile tipico di John Landis; vanno inoltre ricordati gli stupendi effetti speciali di Rick Baker. Tra le scene da ricodare ci sono: La trasformazione a vista di David in uomo lupo. La caccia dell'uomo nella metropolitana deserta (forse la scena più paurosa del film). La scena nel cinema porno con tutti i fantasmi delle persone uccise da David.


"I see a bad moon a-rising
I see trouble on the way
I see earthquakes and lightnin'
I see bad times today"





16 commenti:

  1. Oggi punti al cuore Bro, già sai della mia passione per Landis e per questo film, nulla da aggiungere, ne abbiamo discusso per anni di che razza di capolavoro sia, provo ad aggiungere una roba che forse non abbiamo mai detto: Se Jenny Agutter in “La fuga di Logan” era bellissima, qui lo è ancora di più, mai avuto fantasie sulle infermiere, ma su Jenny Agutter qui… per il resto, grazie, perché ora ho una scusa per cantarmi tutto il giorno i Creedence ;-) Cheers!

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    1. E pensare che la Agutter l'avevo vista per la prima volta da ragazzino, un po' per caso, in quel piccolo capolavoro che è "L'inizio del cammino" (Walkabout) di Nicolas Roeg...
      Per il resto che dire...speriamo che Landis torni a fare film, se non come questo, ma almeno molto simili (inteso come qualità)

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  2. Forse la migliore trasformazione in licantropo mai vista al cinema!

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  3. Non lo vedo da anni, e mi ritrovo nel giudizio che dai: un cultissimo, una visione diversa sul mostro (dentro noi stessi), una geniale commedia horror^^

    Moz-

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    1. E allora perché non prendere l'occasione per rivederlo? Un film che non stanca mai...

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  4. Un grande classico, che però non rivedo da eoni.

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    1. Ribadisco il consiglio dato a MikiMoz...perché non cogliere l'occasione per rivederlo? :)

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  5. A me sinceramente lascia un po’ indifferente.
    Dello stesso periodo me piaciuto di più Howling di Joe Dante.
    È che son film che ho scoperto relativamente tardi ( conoscendoli per fama ma che quando sono usciti non li ho potuti vedere per ragioni d’eta ‘).
    Sul tema del licantropo ho apprezzato in tempi più recenti Dog Soldiers (2002)e wolfman (2010)...
    John Landis poi ha fatto diventare licantropo anche Michael Jackson..come può far paura con il senno di poi “un lupo americano...ecc..)
    Ciao
    Massimiliano

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    1. Anche "L'ululato" di Dante è un ottimo film, ma io sono più legato a questo...Wolfman non mi è piaciuto un gran che, ma dovrò dargli una seconda chance...

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  6. Ammetto che l'ho apprezzato solamente in età adulta, penso davvero che sia il miglior film sui licantropi.

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    1. Per me è stato uno dei primi horror che ho amato...fino ad una certa età avevo paura di vederli, ma grazie anche a questo cult, poi l'horro è divenuto il mio genere preferito

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  7. io non l'ho mai visto :D.

    Ho sempre pensato fosse una commedia, invece mi sembra proprio un horror a vedere il secondo screenshot :D

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  8. Davvero un film bellissimo, notevole soprattutto per il suo nascere come commedia, mantenere tocchi demenziali ma essere comunque un film angosciante, triste, pauroso.

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