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domenica 5 maggio 2019

Le dimore della paura - Seconda parte

Seconda, e per ora ultima parte della raccolta dedicata ai film sulle "case maledette", o meglio su quei film in cui è l'edificio a diventare protagonista, con i suoi segreti e le sue inquietanti presenze.
Comunque, se fossi in voi, preferirei starmene al sicuro in mezzo ad un'oscura foresta, piuttosto di avvicinarmi ad una di queste magioni. Poi non dite che non vi avevo avvertito...


LA CASA SULLA SCOGLIERA:  Durante una vacanza, Roderick Fitzgerald e sua sorella Pamela si innamorano di una villa abbandonata a picco sul mare. Una volta comprata la magione, i due scoprono che questa è abitata da alcuni fantasmi. Per far cessare le inquietanti manifestazioni, i due si rivolgeranno ai vecchi proprietari, scoprendo così gli oscuri segreti che si nascondono tra le mura della villa.
Thriller d'atmosfera, che forse spaventava quando è uscito nel 1944, ma che ora ha perso un po' del suo fascino. Resta comunque un buon film con una trama interessante che tocca varie tematiche.



QUELLA VILLA ACCANTO AL CIMITERONorman Boyle, per proseguire gli studi di un suo collega, che si è suicidato dopo aver ammazzato la moglie, si trasferisce con la sua famiglia nella villa che questi aveva affittato. La casa era appartenuta ad un medico pazzo, dove l'uomo conduceva terribili esperimenti sul corpo umano. Bob, il figlio di Boyle, è in contatto con una misteriosa bambina che cercherà di avvertire invano della pericolosità della casa e di quello che vi si nasconde.
Terzo film della "Trilogia della morte"  (dopo "Paura nella città dei morti viventi" e "...E tu vivrai nel terrore! L'aldilà") diretta dal maestro Lucio Fulci. Forse non il più bel film del regista romano, ma probabilmente il più spaventoso, grazie anche ad una trama più lineare ad un'ottima suspense e agli ottimi effetti splatter.



LA CASA CHE GRONDAVA SANGUE: L'ispettore Holloway di Scotland Yard sta investigando sulla scomparsa di un attore. Per scoprire qualcosa di più si reca alla villa di campagna dove l'attore è stato visto l'ultima volta e qui incontra l'agente immobiliare e i locali agenti di polizia.
L'ispettore apprende che anche altri proprietari precedenti della casa, hanno fatto fini misteriose.
Film a episodi, legati tra di loro dal filo conduttore della "casa maledetta", su sceneggiatura di Robert Bloch (autore di "Psycho") e che vede tra i vari protagonisti alcuni mostri sacri come Peter Cushing e Christopher Lee.



AMITYVILLE HORROR: La famiglia Lutz si trasferisce in una bellissima casa. dove l'anno precedente, il vecchio proprietario aveva sterminato tutti i suoi familiari . Ben presto, strani fenomeni cominciano a manifestarsi nella casa e un prete, amico della famiglia, avverte qualcosa di minaccioso tra le mura dell'abitazione. Le inquietanti presenze fanno sentire la loro influenza su George, il capofamiglia, che tenta di uccidere i suoi figli. Solo l'intervento della moglie salverà i ragazzi e farà tornare in se il marito, ma l'intera famiglia deciderà di abbandonare la casa.
Quando si parla di case stregate, almeno nel mondo del cinema, questo è sicuramente uno dei primi film che vengono in mente. Horror d'atmosfera, sicuramente efficace, che spaventa ancora oggi e che è stato oggetto di un remake e di numerosi sequel.



GLI INVASATI: L'antropologo John Marcway, decide di indagare sulle misteriose presenze che si dice infestino Hill House, una dimora che ha visto diverse morti e in cui pare succedano fatti inquietanti tra le sue mura. Una delle sue assistenti riesce a creare un contatto con la magione e i suoi segreti e solo il suo sacrificio porterà alla scoperta della verità e alla tranquillità della casa.
Horror-thriller d'atmosfera, diretto sapientemente da Robert Wise, che inquieta più che spaventare, in cui fino alla fine, non si sa se quello che accade sia reale o frutto della fantasia dei protagonisti..
Anche per questo film è stato fatto un remake con Liam Neeson, ma che non riesce ad eguagliare l'originale.



CHANGELING: Un musicista, dopo aver perso la moglie e la figlia in un incidente stradale, si trasferisce in una vecchia casa, che scopre essere abitata dal fantasma di un bambino morto settant'anni prima. Investigando su quella morte, l'uomo porterà alla luce pericolosi segreti.
Film che sa fare il suo dovere e tiene lo spettatore con il fiato sospeso fino alla fine.
Curioso che Lamberto Bava ne abbia realizzato un sequel apocrifo di nessun successo.



LA CASA SFUGGITA: Un giornalista e la sua compagna si recano in una casa che è stata teatro di efferati delitti. Ben presto gli orrori del passato si manifesteranno attraverso spaventose allucinazioni  fino a diventare reali.
Gran bel film dell'italiano Ivan Zuccon, tratto da un racconto di Lovecraft, che dirige molto bene una pellicola, che ha sicuramente numerosi difetti, ma anche tantissimi pregi e dimostra come il cinema di genere italiano sia tutt'altro che morto. Ottima fotografia  e buonissimi effetti speciali. Una vera sorpresa.



NON AVER PAURA DEL BUIO: Sally si trasferisce assieme al padre e alla nuova fidanzata di costui, in una villa del 19° secolo  in Rhode Island. La bambina avverte subito che c'è qualcosa di strano nella casa, ma nessuno sembra volerle credere. Sally decide così di scoprire da sola cosa nasconde la casa, trovando una cantina che era rimasta nascosta per centinaia d'anni. Inoltre la ragazzino, involontariamente libererà degli strani esseri che si nutrono dei denti dei bambini.
Film sceneggiato e prodotto da Guillermo Del Toro, probabilmente non memorabile, ma che riesce a creare una notevole tensione, specialmente in alcune sequenze. Comunque consigliato.


venerdì 12 ottobre 2018

Le dimore della paura - Prima parte

Spesso. in film horror/thriller, più che i protagonisti stessi, assurge a ruolo di vero protagonista l'edificio nel quale la pellicola è ambientata; che sia una villa infestata , un hotel maledetto o una casa abitata da feroci assassini, il cinema ama spaventarci destabilizzando le nostre sicurezze, andando a toglierci la sicurezza dei luoghi che più di ogni altro dovrebbero essere sicuri, basti pensare a tutta la serie apocrifa de "La casa"
I titoli che vale la pena ricordare sono però così tanti che dividerò questa lista in due o più parti e sicuramente dimenticherò comunque qualche titolo.
Ma ora, chiudiamo porte e finestre, non apriamo a nessuno, mettiamoci comodi sul divano e aspettiamo che arrivi mattina per poter uscire sani e salvi.

LA CASA: La vicenda è nota: Ash, Scott, Cheryl, Linda e Shelly si recano in uno chalet di montagna; qui un po' alla volta cominciano a verificarsi episodi sempre più inquietanti, fino a quando la casa si popolerà di pericolosi demoni. Non si poteva partire che con questo film; film a bassissimo budget che è divenuto uno dei più grandi cult horror di tutti i tempi. Sam Raimi e i suoi amici, con un gruzzolo di dollari, costruiscono un film realmente spaventoso, che inquieta e disgusta, tale è la quantità di sangue e budella che scorre.



 CHI E' SEPOLTO IN QUELLA CASA?: Uno scrittore divorziato e a cui è da poco scomparso il figli, si trasferisce nella casa di una sua vecchia zia per scrivere un libro sulla sua esperienza in Vietnam. Presto spaventose allucinazioni e terribili incubi cominciano a tormentare l'uomo che dovrà cercare le risposte nel suo passato. Diretta con mestiere da Steve Miner (Venerdì 13 parte II e III, Soul Man, Day of the Dead...) il film è un buon horror con una punta di ironia. 
Va inoltre ricordato che il titolo originale di questo film è "House", cosa che ha messo in crisi i titolisti italiani, dato che il titolo "La casa" era già stato usato per i film di Raimi che hanno dovuto inventarsi qualcosa di nuovo. Infine ricordiamo che il protagonista è impersonato da William Katt, noto al grande pubblico per i suoi ruoli in "Un mercoledì da leoni" e "Carrie - Lo sguardo di Satana" oltre che essere stato il protagonista di "Ralph Supermaxieroe"



PSYCO: Marion Crane ruba quarantamila dollari alla ditta per cui lavoro e poi abbandona la città. Costretta a fermarsi lungo la strada, troverà riparo al Bates Motel, gestito dal proprietario Norman, un giovane timido, succube di una madre autoritaria. La ragazza verrà uccisa nella doccia e il giorno dopo la sorella e il fidanzato si metteranno sulle sue tracce. Film che dire noto è riduttivo; qui abbiamo addirittura due edifici spaventosi: il motel, deserto e arredato con numerosi uccelli impagliati, teatro del primo omicidio, e la casa che lo sovrasta, misteriosa e inquietante che nasconde oscuri segreti. Niente di sovrannaturale dunque, ma solo edifici che celano la follia umana.

 



LA CHIESA: Una cattedrale gotica è costruita sul terreno dove, nel medioevo, è avvenuta una terribile carneficina per mano di alcuni cavalieri teutonici. Ai giorni nostri si stanno eseguendo alcuni lavori di restaurazione all'interno della chiesa, ma non tutto va per il verso giusto e alcuni demoni, liberati per errore, si impossesseranno di diverse persone, causando morte e distruzione nell'edificio.
Michele Soavi, prima di dedicarsi a discutibili fiction, dirigeva un pregevole horror su una sceneggiatura di Dario Argento, in una delle ultime buone cose scritte dal regista romano. Questa volta a essere posseduta è addirittura una chiesa, che dovrebbe essere un luogo sacro e dunque impermeabile alle forze del male, purtroppo le cose non sono così semplici.




THE OTHERS: Grace e i suoi figli vivono in una casa isolata, su un'isola a largo delle coste inglesi. I bambini sono allergici alla luce, dunque non possono mai uscire di casa e la madre ha messo delle regole ferree per i domestici che la aiutano nella gestione della casa. Fatti inquietanti però cominciano a turbare la vita nella casa, tanto che i bambini prima e Grace poi, penseranno che questa sia infestata dai fantasmi. La realtà sarà ben diversa.
Ottimo horror, che combina saggiamente le atmosfere dei classici film sulle case infestate, con qualche jump scare, ben utilizzato e un finale a sorpresa che colpisce lo spettatore. Come detto qui abbiamo a che fare con la più classica delle case infestate, anche se il finale ribalterà le prospettive degli spettatori.




SHINING: Jack Torrance, scrittore in crisi, accetta di lavorare come custode invernale nell'inquietante Overlook Hotel, con la speranza di trovare la giusta concentrazione per il suo nuovo romanzo. Con lui ci sono la moglie e il figlio Danny, dotato di poteri paranormali. Ben presto, le inquietanti presenze che infestano l'albergo, teatro di numerose stragi, si impossesseranno della mente di Jack che tenterà di uccidere la sua famiglia.  Capolavoro del cinema horror di ogni tempo, firmato dal Stanley Kubrick, tratto da un buon romanzo di Stephen King.
In questo film, a essere infestato e un hotel, che dovrebbe assicurare solamente momenti di svago e relax e che invece si rivela essere un luogo di morte.




POLTERGEIST - DEMONIACHE PRESENZE:
"Sono arrivati" dice Carole Ann ai suoi genitori, quando la sorprendono a parlare con la tv in piena notte. all'inizio i due pensano ad un normale gioco da bambini, ma poi strani fenomeni cominciano a manifestarsi nella loro casa. Nonostante ciò, la famiglia non pare troppo turbata, almeno fino a quando la bambina scompare nel nulla, inghiottita dalla casa stessa, attraverso la televisione. Si scoprirà che la casa è costruita sopra un antico cimitero e solo l'intervento di una medium risolverà le cose. Film firmato dalla coppia Hooper-Spielberg, con diversi momenti spaventosi e un tocco di cinema fantastico.
In questo film non ci sono possessioni di persone, infatti è solo la casa a essere posseduta e ad agire come se fosse una cosa viva. Il risultato comunque non cambia e la paura e assicurata.



BALLATA MACABRA: La famiglia Rolf affitta ad un prezzo ridicolo, un'antica casa vittoriana, dove poter passare le vacanze; unica condizione posta dai proprietari è di occuparsi della loro anziana madre che vive nell'attico. In realtà la casa nasconde un orribile segreto che non lascerà scampo alla povera famiglia.
Film che non mi stancherò mai di lodare e che ritengo fin troppo sottovalutato. Diretto ottimamente da Dan Curtis il film spaventa e inquieta senza l'uso di jump-scare o di dettagli macabri, ma solamente grazie ad un sapiente uso delle atmosfere.
Qui abbiamo ancora un differente tipo di edificio spaventoso, infatti non ci sono presenze, fantasmi o demoni, ma è proprio la casa in sé a essere malefica e a usare le persone per i suoi scopi.


Bene, il primo tour delle dimore del male termina qui, ma non preoccupatevi, presto vi porterò in giro per un nuovo tour, nel frattempo tornate a casa vostra, se ancora pensate sia una buona idea...