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martedì 18 giugno 2019

La mia estate ideale (Tag by MikiMoz)




Ringrazio l'amino Miki per avermi taggato per questo simpatico post e chiedo scusa per il ritardo con il quale rispondo


In cosa consiste il tag?


LA MIA ESTATE IDEALE

COLONNA SONORA

Beh...la scelta è dura, però credo che alla fine opterei per il Live At Wembley dei Queen; uno dei concerti più memorabili della storia della musica.



LUOGO

Un posto al mare, o al lago dove poter fare il bagno di giorno e una passeggiata sulla battigia la sera dopo cena


VIAGGIO

Dovendo scegliere invece un viaggio opterei per il coast to coast degli Stati Uniti, forse banale , ma è un sogno che ho da quando ero bambino


PROGRAMMI TV

Indubbiamente l'accoppiata Festival Bar e Notte Horror, che per tanti estati mi hanno fatto compagnia




SERIE TV

Un bel tuffo nel passato con la magnifica Ai confini della realtà


FILM

Come Miki la scelta non può che cadere su quel capolavoro che è Stand by me


FUMETTO

Sicuramente Dylan Dog, magari ricominciando a leggerlo dai primi numeri


LIBRO

Punterei su qualcosa che ancora non ho letto. Ho da un po' di tempo sul comodino On Writing e Danse Macabre, due saggi di Stephen King




RIVISTA

Focus, che è sempre fonte di informazioni interessanti


GIOCO

Una bella caccia al tesoro per tutto il paese, magari in sella ad una bicicletta.


GIOCO DA TAVOLO

Trivial Pursuit, con un bel classico non si sbaglia mai


ATTIVITA'

Beh basta poco, stare assieme alla mia famiglia, guardare un film assieme, ridere e scherzare...


CIBO

Lascerei da perdere il cibo e mi butterei su una buona birra gelata, che nelle calde serate estive è sempre l'ideale



VIDEOGAME

Devo dare una risposta che ho già dato in passato. Passerei ore a giocare con Monkey Island (uno dei tanti capitoli)



CHI NOMINO

Cassidy
Claudia
Gas75
Kris
Pietro

Come sempre chiunque si può aggiungere. Buon divertimento!




giovedì 4 ottobre 2018

Garage Demy (1991)

Garage Demy ricostruisce la biografia dell’infanzia e dell’adolescenza di Jacques Demy, celebre regista francese, noto soprattutto per i suoi musical e marito dell’autrice di questo film, Agnes Varda.Il film è costruito in maniera particolare, e alle immagini di Demy bambino e adolescente, si alternano altre di repertorio, del regista anziano oltre a spezzoni di suoi film, che si rifanno a precisi momenti della sua vita.



L’infanzia di Jacques, che tutti chiamano Jacquot (da cui il titolo originale “Jacquot de Nantes”), è un infanzia felice e spensierata; vive con il padre, gestore di un officina-garage, la madre parrucchiera occasionale e un fratello più piccolo. Fin da bambino si appassiona agli spettacoli del teatro dei burattini, che poi rappresenta a casa per la sua famiglia, passione che poi rivolge anche alla settima arte, prima disegnando un rudimentale cartone animato su una pellicola trovata in una discarica, poi filmando personaggi di cartone da lui stesso mossi, fotogramma per fotogramma, con una telecamera comprata vendendo i suoi giocattoli.



Inizialmente il padre è contrario a questa sua passione, poiché non crede che il figlio abbia il talento per sfondare in un mondo difficile e competitivo come quello del cinema, e preferirebbe che Jacques lavorasse con lui nell’officina. Tuttavia, dopo che il ragazzo ha mostrato una sua pellicola ad un importante regista, e che questi si è dimostrato entusiasta del lavoro del giovane, anche il genitore cambia idea, e lascia che il figlio si iscriva alla scuola sperimentale di cinema di Parigi, realizzando così il sogno del ragazzo.



A differenza di altri biopic, in cui di solito si ha un ricostruzione abbastanza fedele, ma piuttosto fredda, del protagonista; in questo caso siamo difronte ad un vero atto d’amore di una persona verso un’altra. Agnes Varda ci mostra la vita di suo marito, come ci stesse mostrando l’album di famiglia. Non a caso ogni tanto ci viene mostrato il vecchio Demy, morto prima che il film fosse ultimato, mentre sta scrivendo, o mentre racconta la fiaba ad un nipotino; quasi a chiudere un cerchio che non è solo il cerchio della vita, ma anche il completamento di una persona. Infatti lo Jacques  bambino e quello adulto sono molto simili, entrambi con la passione per la pittura, e per la narrazione altruistica di fiabe, e storie. Inoltre è facile notare come la regista abbia concentrato lo sguardo quasi esclusivamente sul protagonista, lasciando sullo sfondo lo stesso contesto storico nel quale il tutto si svolge.



Altro particolare interessante è la continua variazione tra colore e bianco e nero, senza un precisa logica, che oltre a conferire maggiormente il senso di intimità famigliare, ancor di più rende saldo il legame tra le varie età del protagonista, tra il Demy bambino e il Demy anziano, tra il passato e il presente; infatti la stessa autrice avrà a dire: "Filmavo le forze vive del bambino che era stato e vedevo l'adulto che perdeva le sue forze" . Un film particolare, che racconta l’amore di una persona per il cinema e l’amore di una donna per questa persona

venerdì 13 ottobre 2017

Blogger Recognition Award - La stanza di Gordie

Beh, il mio certo non sarà il blog più interessante della rete, ma seguirlo con una certa costanza sta cominciando a dare diverse soddisfazioni, alcune dovute unicamente alla soddisfazione di vedere realizzato un buon lavoro, parlando di ciò che più mi piace, altre grazie ai riconoscimenti di amici e altri blogger e questo è proprio uno di questi casi; infatti dopo i Liebster Award, ecco una menzione da parte dell'amica Marta Ricci di Emme Boulcès, per i Blogger Recognition Award.



Queste le regole per partecipare:


  1. Ringraziare il blogger da cui si è stati nominati e linkare il suo blog
  2. Raccontare la nascita del proprio blog
  3. Dare qualche nuovo consiglio ai nuovi blogger emergenti
  4. Commentare il blog di chi ti ha nominato linkando il tuo articolo di ringraziamento
  5. Nominare a tua volta quindici (15) blogger che ritieni meritevoli
Dunque, bando alle ciance e iniziamo:

RINGRAZIAMENTI:

Grazie a Emme Bouclès per aver pensato anche a me per questo premio che mi riempie di orgoglio, perché il riconoscimento è "piccolo" solo formalmente, ma indica che sto facendo un buon lavoro e che questo è apprezzato e ciò è un premio, per me, enorme.

LA NASCITA DEL MIO BLOG:

Come dicevo nel primo post dell'oramai lonatano 2014, il blog nasce dalle ceneri, finite sotto al tappeto, di un blog precedente, che per svariati motivi avevo abbandonato. Inoltre mi è sempre piaciuto scrivere e sentendo il bisogno di uno spazio più libero di quello dei social network, ho deciso di ripartire da capo e dare sfogo alle mie passioni e idee.

CONSIGLI PER BLOGGER EMERGENTI:

Credo di essere una delle persone meno adatte a dare consigli, tuttavia a chi ha intenzione di avere un blog, posso suggerire di scrivere di ciò che conosce e di ciò che gli piace, di scrivere in maniera semplice, senza per forza cercare un linguaggio ricercato e soprattutto di scrivere col cuore...

15 BLOGGER EMERGENTI:

Beh non tutti sono proprio emergenti, molti scrivono già da diversi anni e hanno una discreta visibilità e non so se riuscirò a nominarne proprio quindici, ma ecco le mie nominations:


Devo dire che non è stato semplice scegliere così tanti blogger, più che altro perché al momento non ne seguo molti, e alcuni di loro hanno, per ora, sospeso le loro pubblicazioni, ma magari se vedono apprezzato il loro impegno riusciamo a far si che tornino a scrivere più assiduamente, no?





giovedì 29 giugno 2017

Liebster Blog Award 2017




Veramente non me l'aspettavo...Per il secondo anno consecutivo sono stato premiato con l'autorevole Liebster Award piccolo, ma prestigioso riconoscimento assegnato dai colleghi blogger, che condividono la passione di scrivere recensioni, idee o storie. Quest'anno a onorarmi della nomination è stato il buon Kris Kelvin dal suo blog Solaris, che ringrazio di cuore per tanta gentilezza.

Queste in breve le regole del Liebster Award 2017:


  • Ringraziare chi ti ha premiato e rispondere alle undici domande che ti sono state poste
  • Premiare altri undici blogger che abbiano meno di 200 followers e che ritenete meritevoli
  • Comunicare la premiazione nelle bacheche dei "vincitori"
  • Proporre a vostra volta undici domande
Ora, invece, rispondo alle domande di Kris Kelvin

  1. Neflix e lo streaming LEGALE fanno bene o male al cinema?Netflix non ho ancora avuto modo di usarlo, mentre ogni tanto guardo film in streaming...Non so se questi sistemi facciano bene o male, da un punto di vista economico, al cinema, quello che so di  certo è che se non fosse per questi mezzi (compreso il download), molti film non li avrei mai visti. Purtroppo la distribuzione italiana è quello che è, e solo di recente sono cominciate ad arrivare piccole chicche, grazie a case di distribuzione coraggiose.
  2. Mentre state vedendo un film al cinema fate silenzio assoluto oppure fate commenti con il vicino di poltrona?
    Se vado con un amico può capitare che ci siano uno scambio di battute, se si riconosce un attore o qualche citazione particolare, ma di solito preferisco godermi il film zitto, zitto fino alla fine e solo poi discuterne.
  3. (Conseguenza alla domanda precedente): Andate mai al cinema da soli?
    Fino all'anno scorso era praticamente la norma. I miei amici sono quasi tutti sposati o fidanzati, e da qualche anno ci si vede molto meno, dunque prima che anch'io trovassi la morosa, al cinema ci andavo da solo, anche un paio di volte alla settimana.
  4. Doppiaggio o lingua originale?
    Bella domanda...Per pigrizia direi doppiaggio, ma ormai, soprattutto per recuperare certi film "introvabili" non ho problemi a vederli in lingua originale e ammetto che spesso ci guadagnano.
  5. Vi capita mai di giudicare gli altri in base ai loro gusti cinefili?
    Mi piacerebbe dire di no, purtroppo qualche volta l'ho fatto, subito dandomi dello stupido; primo perché non è certo da questo che si può capire il valore di una persona, secondo perché sicuramente anch'io guardo e  mi piacciono film che sono obiettivamente "discutibili",
  6. Avete mai litigato con qualcuno per opinioni diverse su un film?
    Se è successo, è capitato solo "online" e con cosidetti "troll" o persone che vedevano solo la loro ragione e non si mettevano un minimo in discussione.
  7. Nelle vostre recensioni state attenti agli spoiler oppure...non ve ne frega nulla? 
    Per quanto possibile cerco di stare attento, ma a volte, dovendo spiegare perché mi è piaciuto il film di cui sto parlando, mi risulta difficile non raccontare qualche scena che mi ha emozionato, per cui non non mi faccio troppi problemi a raccontarla nei minimi dettagli
  8. Prima di vedere un film leggete mai critiche o recensioni?
    Il meno possibile, giusto quel poco per capire che film sto per andare a vedere e di solito faccio affidamento a pochi ma fidati amici cinefili
  9. Vi piacciono le arene estive?
    Se ben organizzate, un bel programma, uno schermo discreto e un impianto audio che mi costringa all'uso di apparecchi acustici, si...magari se poi inserite in un bel contesto storico-naturale ancora di più...
  10. Avete mai frequentato qualche festival del cinema (Cannes/Venezia/Berlino/Locarno...?)
    Purtroppo no, ma spero prima o poi di riuscire ad andare almeno una volta ad una di queste manifestazioni
  11. Un regista/attore che proprio non sopportavate e vi ha fatto ricredere?
    Se mi avessero fatto questa domanda una quindicina di anni fa avrei risposto quasi sicuramente Leonardo Di Caprio, che dopo alcuni film in cui interpretava ruoli per adolescenti arrapate, mi era diventato particolarmente odioso, ma ben presto ho riscoperto la sua enorme bravura.
    In epoca più recente invece non saprei cosa rispondere...cerco di non farmi più troppi pregiudizi.
Qui rispondo alle domande di Mari:

  1. Quali sono i film e libri di cui hai paura? Non intendo paura da film horror, intendo quelli che non hai ancora affrontato per timore siano troppo grandi.
    Film nessuno, guardo di tutto, libri mi spaventano un po' i grandi classici, soprattutto quelli della letteratura russa, anche se allo stesso tempo mi incuriosiscono.
  2. Preferisci scrivere recensioni positive o negative? Ovviamente tutti preferiamo vedere bei film, ma proprio dal punto di vista della scrittura, cosa ti diverte di più?
    Dipende...in genere mi riesce meglio scrivere recensioni positive, ma se mi imbatto in un film che trovo brutto e stupido, allora mi diverto molto a distruggerlo.
  3. Ho preso una cotta per Adam Driver. Io ho fatto coming out, tocca a voi: attore o attrice bruttarelli, ma che vi piacciono da matti. Qua tutte a dire Fassbender, ma io voglio la verità.
    Boh, forse è più probabile il contrario, cioè attrici che piacciono a molti, ma che per me sono bruttine o insignificanti...Se proprio dovessi fare un nome dire Anne Hataway...
  4. Avete la possibilità di far scrivere la vostra biografia da uno scrittore, non necessariamente il vostro preferito; chi scegliete?
    Sono incerto tra Stephen King, come descrive lui l'infanzia non ho mai trovato nessun altro, oppure Daniel Pennac, permeato di quell'umorismo che tanto mi piace.
  5. La colonna sonora della vostra vita?
    Anche qui non saprei...diciamo Mission Impossible...
  6. Quando scrivete, che sia un post o che sia altro, cosa ascoltate? Riuscite ad avere un sottofondo o vi serve il silenzio?
    Dipende da quello che devo scrivere, a volte mi serve più concentrazione allora lavoro meglio in silenzio, se invece riesco a scrivere in leggerezza allora metto in random la mia cartella musicale, così ascolto un po' di tutto, rock, pop, italiana, sigle dei cartoni animati...
  7. Avete scritto il fumetto della vostra vita, sapete che cambierete le sorti dell'editoria? A chi lo fate disegnare?
    Claudio Castellini, disegnatore di due storie di Dylan Dog, di Nathan Never e poi ha lavorato per la Marvel Comics. Preciso e maniacale, al contrario di me, ma proprio per questo adoro il suo stile.
  8. A quale grande concerto del passato avreste voluto assistere?
    Uh...ce ne sono...Il Live Aid dell'85, i Pink Floyd a Venezia, Live at Wembley dei Queen, De Andrè assieme alla PFM....
  9. Ho detto nelle risposte che odio i cinecomics. Se li ami, vuoi provare a farmi cambiare idea?
    Perché? I gusti sono gusti...A me non piacciono i musical, possono anche provare a convincermi, o a farmene vedere altri, ma difficilmente cambierei idea, è una questione di empatia...
  10. C'è una citazione cinematografica che è diventata parte del tuo linguaggio comune? Quale?
    Non una...molte...da "Non può piovere per sempre", a "...è una boiata pazzesca", oppure "Stupido è chi lo stupido fa"...
  11. Visione di film domenica: divano, letto, poltrona? Pc, telefono, televisione, proiettore? Come vi gestite?
    Se sono dalla mia fidanzata ci accoccoliamo sul divano e guardiamo il film sul televisore, se dovessi essere qui a casa mi metto a letto e guardo il film al pc, possibilmente al buio con solo una lucetta accesa.


Qui di seguito i blog che ho deciso di premiare; alcuni di loro sono fermi da un po' di tempo e spero che questo premio sia un incentivo per ricominciare a scrivere e a raccontare le loro storie:

A CENA DA NICOLA
CAMERIERA E GENTILDONNA
CINEPAURA - ORRORE IN PILLOLE
EMME BOUCLES
FRAMMENTI E TORMENTI
LA BARA VOLANTE DI CASSIDY
LIBRI IN TAVOLA
MARI'S RED ROOM
PIETRO SABA WORLD
SOLARIS
STEPHEN KING ONLY

Ed eccoci dunque arrivati all'ultimo punto del regolamento, le mie undici domande...Naturalmente nessuno è obbligato a rispondere, ma mi farebbe piacere leggervi e conoscere le vostre risposte...

1. Cosa ti ha spinto ad aprire un blog?
2. Se potessi tornare indietro nel tempo, cambieresti qualche fatto storico? Se si, quale e in che modo lo cambieresti?
3. Quale personaggio di fantasia (cinema, letteratura o fumetti) vorresti come migliore amico?
4. Avete qualche ricordo particolarmente emozionante legato ad una giornata (serata) al cinema?

5. Con quale criterio collezionate i vostri dvd/bluray?
6. In quale città o luogo cinematografico, reale o non, vorreste andare in vacanza?
7. Ti svegli e sei l'uomo più ricco del mondo. Come cambia la tua vita?
8. Quale canzone vorresti fosse suonata al tuo funerale?
9. Se dovessi dare a tuo/a figlio/a un nome cinematografico, quale sarebbe?
10. A quale film associate la vostra infanzia?

11. Con quale blogger, che seguite più o meno assiduamente, uscireste a bere una birra?

Bene, ora è il vostro turno, come già detto spero che qualcuno di voi accetti il premio e partecipi a sua volta, sennò va bene lo stesso e amici come sempre...


.

martedì 31 maggio 2016

Liebster Blog Awards 2016: Vorrei ringraziare...



Si va bene, il riconoscimento è piccolo, ma sapere che qualcuno (in questo caso l'amico Cassidy) pensi che lo meriti, mi fa piacere e anche un po' inorgoglire...

Ma ora passiamo ai fatti...

Copio il regolamento direttamente dal blog di Cassidy:

Il Liebster Blog Award è una sorta di riconoscimento che i blogger conferiscono ad altri blogger con un numero di followers inferiore ai 200, è stato istituito nel 2011, per saperne di più basta cercare in internet.  È un’opportunità per farsi conoscere tramite il passaparola.
Una volta ottenuta questa menzione, se accettata, bisogna scrivere un post sul proprio blog usando il logo del Liebster Award e fare le seguenti cose:
1) Ringraziare i blog che ti hanno nominato e assegnato il premio.
2) Scrivere qualche riga (max 300 parole) sul blog che preferite (ovviamente non il vostro). Spiegare perché vi piace il blog, mettere il link.
3) Rispondere alle 11 domande poste dal blog o dai blogger che ti hanno nominato.
4) Scrivere, a piacere, 11 cose di te.
5) Premiare a tua volta 11 blog con meno di 200 follower.
6) Formulare le 11 domande per i blogger che si nomineranno.
7) Informare i blogger del premio assegnato.

1) Grazie ancora Cassidy, visitate il suo blog e scoprirete quanto fantasticamente pazzo è questo ragazzo...Cass, alla prima occasione ti offro una birra o due :)

2) Beh, oltre al già pluricitato Cassidy, che recensisce fumetti, libri, serie tv, ma soprattutto tanto cinema e lo fa in modo originale e divertente, regalandoti un sacco di aneddoti interessanti, vi segnalo anche Cinepillole - Guida antiflop, un altro appassionato cinefilo e l'amica Emme Bouclés, una ragazza che non le manda certo a dire e con un bello stile di scrittura. E "last but not least" Stephen King Only, il blog di Maurizio Ragusa che ci tiene costantemente informati sul mondo del Re del brivido

3) Allora Cassidy non mi ha posto domande (l'ho detto è un tipo un po' fuori dagli schemi :P), per cui risponderò alle stesse domande che sono state poste a lui:
  • Definisciti in una parola: Sognatore
  • Il libro che ti ha cambiato la visione del mondo? Boh...difficile da dire, per non ripetere la stessa risposta di Cassidy, direi "Il signore delle mosche", forse un po' pessimistico, ma nemmeno troppo lontano dalla realtà
  • Quando hai capito di essere cresciuto? Quando ho cominciato a pagare le tasse...No, a parte gli scherzi, non sono ancora convinto di essere proprio cresciuto :)
  • Cosa ami di te stesso? La mia apertura mentale, oltre al capezzolo sinistro che è niente male...
  • La parola o la frase che non avresti mai voluto pronunciare? Ora di preciso non mi viene in mente nulla, ma sicuramente quella con la quale posso aver ferito ed offeso un amico
  • La storia che vorresti raccontare, ma che è ancora uno spiritello vagante? Da adolescente lessi la notizia di un ragazzino che si suicidò (o tentò di suicidarsi ora non ricordo di preciso) perché fece coming out con la sua migliore amica, ma lei invece di sostenerlo lo prese in giro. Da quel momento mi sono sempre chiesto cosa si possa provare a sentirsi "diversi" a quell'età e vorrei provare a scrivere qualcosa in merito
  • Perché scrivi? Perché mi piace, che domande...:P
  • Sei credente? Bella domanda...certamente sono cresciuto con un educazione cattolica...Ora come ora direi che spero che ci sia qualcosa o qualcuno dopo, ma non credo nel Dio che ci viene insegnato a dottrina o all'ora di religione a scuola, anche perché è troppo spesso contraddittorio
  • La parolaccia che ti piace di più pronunciare? Anche se ne dico in quantità industriali, soprattutto per sfogarmi dal nervoso del lavoro, non è che mi piaccia pronunciarle
  • Tre ingredienti del romanzo perfetto? Tensione, avventura, ambiguità (nei personaggi e nella storia)
  • Quanto ti sei rotto le palle nel rispondere a queste domande assurde? Considerando che non me ne erano state poste, direi nemmeno un po'....:D
4) Undici cose su di me:
  • Ho un sacco di passioni, ma non riesco a seguirne nessuna in maniera totalitaria: amo il cinema, leggere, la fotografia, scrivere, la cucina...
  • Lavoro da ormai quindici anni come portiere notturno in albergo e la mia mente sta cominciando a risentirne...(chiamatemi Norman Bates...o Jack Torrance)
  • Sono pigro, una volta non ho lavato, ne portato a lavare la macchina per due anni
  • Ho quasi un migliaio di dvd originali più qualche altro centinaio di film recuperati dalla rete, ma ancora non mi bastano...
  • Ho una pagina su facebook (Cinema Giovane) con un amico in cui parliamo di cinema giovanile
  • Adoro i risotti, sia mangiarli che prepararli. Ne ho fatti in tutte le maniere, da quelli classici (funghi, salsiccia, raddichio...) ad alcuni originali: al caffè, al miele, alla birra, con gli amaretti...e molti altri...
  • Negli ultimi anni, grazie ad alcuni amici, sono riuscito a realizzare il sogno di girare il mondo. Sono stato a Oslo, Parigi, Madrid, per tre anni negli Stati Uniti e poi in Messico e quest'anno è il turno della Scozia
  • Ho parecchi conti in sospeso con Cupido...spero per lui che si dia una regolata...
  • Sono uno che perdona facilmente, anche i torti più dolorosi, ma non dimentico...
  • Amo i film horror, mi piace spaventarmi e avere quella sensazione dello stomaco che si contorce e che tutto possa essere reale, mentre di notte vado al bagno accendendo tutte le luci di casa
  • Mi piacciono i bambini, penso siano la cosa migliore al mondo e se fosse per me ne avrei già una squadra di basket con tanto di riserve :)
5) Nomina e premia undici blog in ordine alfabetico:
Faccio un po' a caso dato che non ne ho ancora molti con le caratteristiche che servono per poter partecipare:


6) Undici domande per i blogger nominati:
  • Perché hai aperto un blog?
  • Quali sono le tue maggiori passioni?
  • Qual è stato il tuo viaggio più bello?
  • Qual è il tuo più grande sogno?
  • Una frase, da un film o un libro, che ti ha particolarmente colpito?
  • Il personaggio di un film, o di un libro che senti a te più affine?
  • Se potessi tornare indietro, cosa cambieresti della tua vita?
  • Il concerto più bello a cui hai assistito?
  • La persona che più ammiri?
  • A cosa non sai dire no?
  • Di cosa hai paura?
Bene ho fatto quanto mi spettava, ora tocca ai nominati...E che la visibilità sia con voi...