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martedì 6 novembre 2018

Addio Apu? Quando il buonismo diventa patetismo

Ormai la notizia gira in rete da qualche settimana; sembra che la Fox sia intenzionata di eliminare il personaggio di Apu, dalla serie de "I Simpson".
Tutto ha inizio più di un'anno fa, quando il comico americano di origini indiane, Hari Kondabolu ha fatto notare che il personaggio di Apu Nahasapeemapetilon (questo il nome completo del gestore del Jet Market) sia un insieme di stereotipi e pregiudizi che gli occidentali hanno nei confronti degli indiani. Il fatto che il personaggio sia doppiato da un attore bianco poi, non ha fatto che peggiorare le cose; infatti secondo Kondabolu, Apu non sarebbe che un "uomo bianco che imita un uomo bianco che prende in giro mio padre".
Nonostante alla Fox abbiano provato a trovare una soluzione al problema, le continue e insistenti polemiche hanno portato alla decisione di eliminare il personaggio.



Questi i fatti.
Ora, è vero che ormai da diversi anni che i Simpson hanno perso la loro verve e sono diventati una parodia di loro stessi, ma che arrivassero addirittura a rinnegare la loro natura mi pare quanto meno patetico. Quello che, infatti, aveva portato al successo lo show, era la sua irriverenza, il suo prendere in giro la nostra società, soprattutto quella americana, anche attraverso gli stereotipi.; basti pensare a come vengono disegnati i personaggi di origine italiana, ovvero un mafioso (Tony Ciccione) e un cuoco ignorante (Luigi Risotto). Però nessuno ha pensato di eliminare questi soggetti, perché appunto macchiette, che magari caricaturizzano certi italiani, ma non ne sono una vera rappresentazione.



Eppure nel caso di Apu, la questione sembra essere degenerata e pur di evitare accuse di razzismo, gli autori hanno deciso di eliminare il problema alla fonte.
La cosa che mi fa sembrare tutto più assurdo è che, a far nascere le polemiche, sia stato un comico, cioè una persona che dovrebbe ridere di questi stereotipi e giocarci sopra.
Stiamo forse arrivando ad un punto in cui non sarà più possibile fare dell'umorismo e dell'ironia? Ad un eccesso di buonismo che sicuramente non fa bene al mondo dello spettacolo, ma anche alla vita in generale?
E allora meglio il "politicaly incorrect" dei Griffin, certo a volte eccessivi, ma per lo meno che non si svendono per delle polemiche di poco conto.
Probabilmente continuerò a guardare i Simpson, soprattutto i vecchi episodi, infondo ci sono affezionato,  ma la mia delusione è inevitabile.