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venerdì 18 ottobre 2019

I cartoni dimenticati (4): Jacky, l'orso del monte Tallac

Un altro prodotto della Nippon Animation oggi poco ricordato, è "Jackie, l'orso del monte Tallac" (Seaton, debutsuki kuma No ko Jackie) tratto dal romanzo "Monarch, The Big Bear of Tallac" pubblicato nel 1904 dallo scrittore Ernest Thompson Seton.




La storia narra dell'amicizia tra Senda, un piccolo indiano che vive assieme al padre nelle praterie canadesi, nei pressi del monte Tallac e due cuccioli di grizzly che il bambino chiama Jackie e Nuka.
Un giorno Kellyan, il padre di Senda, è costretto ad uccidere la madre dei due orsacchiotti per salvare un bracconiere che le stava dando la caccia. Senda e suo padre decidono quindi di occuparsi dei due cuccioli rimasti orfani, ad aiutarli ci saranno anche zio Dimas, un vecchio cercatore d'oro e da Olga, la figlia dell'uomo a cui Kellyan ha salvato la vita.



Ben presto Jackie e Nuka dovranno imparare a difendersi dai pericoli della natura e dalla malvagità dell'uomo, ma dopo un lungo inverno, torneranno sul monte Tallac, non prima di aver salutato il loro amico Senda.




Andato in onda per la prima volta tra il giugno e il dicembre del 1977 in Giappone, l'anime,composto da 26 episodi, è arrivato in Italia nel 1983 passando per lo più per emittenti locali, tra cui Antennatre.
Il cartone, indirizzato ad un pubblico di età compresa tra i sei e i dieci anni, puntava su valori quali il rispetto della natura, l'amicizia e la capacità di superare gli ostacoli con le proprie forze.



Il character desing, a opera di Yasuji Mori, è tutto sommato piuttosto buono soprattutto quello dei due piccoli orsi. Meno riuscito è il doppiaggio, ma va ricordato che a dare la voce a Jackie (e ad altri due personaggi) è la compianta attrice Anna Marchesini.




Molto bella la colonna sonora realizzata per l'Italia e la Spagna dai Royal Jelly, ovvero gli Oliver Onions, che dedicano un intero album monografico alla serie intitolato Jacky.
L'opera ha vinto in Giappone il Premio Ministero della cultura per l'infanzia nel 1978 e sempre in quell'anno il Premio della salute pubblica per il suo contributo all'educazione infantile.
Per quanto mi riguarda, pur non sovvenendomi nessun episodio in particolare, ricordo che era un anime che mi piaceva e che seguivo volentieri.



Fonti:
Wikipedia
AnimeClick
Cartoniscomparsi

         

martedì 29 novembre 2016

Ma che cucciolo carino...

L'idea è quella di presentare, con scadenza più o meno regolare, una lista di film riguardanti una determinata tematica (film con ambientazione scolastica, film sui vampiri, film "on the road" e così via..). Queste liste non saranno delle classifiche, ma semplicemente un elenco di alcuni film, con una breve recensione che, personalmente, ritengo interessanti o degni di menzione (non necessariamente in positivo). Prendetele come dei consigli sulle molteplici tematiche che il cinema può può offrire.
E il primo argomento affrontato è quello degli animali assassini

1. Gli uccelli: Capolavoro di Alfred Hitchock che non ha bisogno di presentazioni. Girato nel 1963 è forse il primo, o per lo meno uno dei primissimi film, in cui l'uomo deve affrontare la furia degli animali. La vicenda narra di Melanie che arriva a  Bodega Bay per regalare una coppia di pappagallini a Mitch, giovane avvocato conosciuto qualche tempo prima, e che vive qui con la madre e la sorellina. Durante la traversata, la donna viene ferita da un gabbiano, ma quello che inizialmente sembra un semplice incidente, poi si rivelerà un vero e proprio incubo, quando diverse centinaia di uccelli, di diverse razze. si ribelleranno contro l'uomo. Una delle cose geniali del film è che non viene mai spiegato il motivo di questa follia omicida. Indimenticabile il finale.

Gl uccelli (1963)


2. Lo squalo: Con questo film, Spielgberg ha fatto nascere in decine di migliaia di persone, la fobia per le spiagge e per l'acqua. Inoltre, dopo il successo planetario di questa pellicola, moltissimi altri registi si sono dilettati, con risultati non sempre all'altezza, in film su animali affamati di carne umana. La storia è quella di uno squalo bianco che infesta le acque di Amity e che si ciba di incauti bagnanti. Uno sceriffo preoccupato vorrebbe chiudere le spiagge, ma il sindaco, che invece pensa all'economia della piccola isola, si rifiuta di ascoltarlo; l'uomo, assieme ad un oceanologo e ad un cacciatore di squali, si mette sulle tracce dell'orribile bestia. Il film è un crescere continuo di pathos e tesìnsione, e che nonostante abbia più di quarant'anni, mantiene sempre il suo fascino.

Lo squalo (1975)


3. Piranha: Di questa pellicola ne ho già parlato lungamente qui. Joe Dante riesce a riprendere il plot de "Lo squalo", inserirci un bel po' di ironia e disseminarlo di critica sociale, ricavandone un gran bel prodotto. Certamente non è il capolavoro che può essere il film di Spielberg, ma è comunque un'ottimo film: Paul e Maggie, inavvertitamente liberano nel corso di un fiume, dei feroci pesci assetati di sangue,geneticamente modificati da uno scienziato. Inizia così una terribile carneficina.

Piranha (1978)


4. Swarm - Lo sciame che uccide: Uno sciame di api assassine brasiliane, prima assalta una guarnigione militare nel Texas, sterminando tutti, poi si dirige verso il cuore degli Stati Uniti. La Casa Bianca affida il compito di neutralizzarlo ad un celebre entomologo, ma mentre la soluzione tarda ad arrivare, le api continuano a mietere vittime e i militari tentano con rimedi peggiori del male.
Fanta-horror di serie B, non ha avuto gran successo né di critica, né di pubblico, nonostante un cast eccezionale tra cui si ricordano Michael Cane, Richard Chamberlain, Katherine Ross, Henry Fonda e moltissimi altri...Quando lo vidi da ragazzino, alcune scene mi turbarono e anche se ora non fa più quell'effetto lo ritengo un discreto film catastrofico.

Swarm - Lo sciame che uccide (1978)


5. Grizzly, l'orso che uccide: Altro film sulla scia de "Lo squalo", questa volta con protagonista un feroce orso grizzly. Questa pellicola non è certo memorabile, ma alcune delle morti sono veramente truculente e non risparmia qualche colpo duro. Per il resto si sono visti plantigradi ben più realistici (nelle scene di attacco, perché l'orso era vero, ma per gli attacchi dello stesso sono stati usati dozzinali trucchi) in film come Backcountry o in Revenant con Di Caprio.

Grizzly, l'orso che uccide (1976)


6. Alligator: Il film prende spunto da una leggenda metropolitana in cui si racconta di enormi alligatori che vivono nelle fogne delle metropoli americane, dopo che, ancora cuccioli, vi sono stati gettati, attraverso lo scarico del wc dagli incauti proprietari. In questo caso, il rettile esce dal sottosuolo e si aggira per le strade di Chicago facendo una strage. Il film, purtroppo, non è invecchiato troppo bene, soprattutto a causa di effetti speciali piuttosto datati, ma la storia funziona bene e l'idea di partenza è buona.

Alligator (1980)


7. Cujo: Quando il migliore amico dell'uomo può diventare il suo peggiore incubo...Il film è tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King e racconta di un pacifico San Bernardo che in seguito al morso di un pipistrello contrae la rabbia diventando aggressivo e cattivo. Dopo aver ucciso alcune persone, il cane tiene in ostaggio, all'interno della loro auto, una donna e il suo bambino...
La pellicola, pur distanziandosi dal libro in alcune sue parti e in particolare nel finale, riesce a trasmettere tensione, grazie al buon lavoro fatto con il San Bernardo e ad un pugno di buoni attori. Il regista è lo stesso di Alligator 


Cujo (1983)


8. Denti assassini: Sequel de "Il cibo degli dei", a sua volta tratto da un romanzo di H.G. Wells, racconta di alcuni topi che in seguito ad un esperimento scientifico hanno subito un incredibile processo di ingigantimento. Un gruppo di studenti che lottano contro la vivisezione, per errore libera gli enormi ratti, che ben presto andranno in cerca di cibo in città.
In realtà questo lo ricordo come un film bruttino, con effetti speciali dozzinali e piuttosto noioso, ma vedo che in giro ha i suoi estimatori, per cui ho pensato di inserirlo in questa lista.

Denti assassini (1989)


9. Monkey Shines - Esperimento nel terrore: Romero abbandona per un po' il genere zombie-movie e racconta la storia di Allan, che in seguito ad un incidente, si ritrova tetraplegico su una sedia a rotelle. Un giorno un amico gli regala una piccola scimmia cappuccino che aiuta il giovane nei piccoli problemi quotidiani. Ben presto tra Allan e il piccolo animale si crea un forte legame simbiotico, tanto che questi, non obbedirà soltanto agli ordini che gli vengono impartiti, ma anche quei desideri più malsani e profondi che l'uomo comincia a provare a causa della frustrazione dettagli dal suo status di invalidità. Suspense, tensione e qualche momento raccapricciante rendono questo film un cult assoluto.

Monkey Shines - Esperimento nel terrore (1988)


10. Black Sheep - Pecore assassine:  A dire il vero questo film ancora mi manca, ma una pellicola così assurda non poteva non far parte di questo breve catalogo. Come facilmente si può intuire dal titolo, si parla di un gruppo di pecore, che divenute carnivore in seguito ad un esperimento scientifico andato male, mietono terrore e vittime in una fattoria della Nuova Zelanda.

Black Sheep - Pecore assassine (2006)

Da questa lista ho volutamente lasciato fuori dinosauri, zoomorfismo e mostri di altro genere di cui parlerò in altre occasioni. E quali sono i film animaleschi che a voi sono piaciuti di più?