venerdì 15 giugno 2018

Hesher è stato qui (2010)




TJ è un ragazzino di tredici anni, ha da poco perso la madre in un incidente stradale e ancora non riesce a farsene una ragione. Assieme al padre, depresso e dipendente da psicofarmaci, vive a casa della nonna, che cerca di riportare un po’ di serenità nella vita famigliare, ma viene continuamente snobbata e a lei non resta che assistere impotente al disgregarsi del rapporto tra padre e figlio.
TJ è arrabbiato con il padre, perché ha  mandato allo sfasciacarrozze, quel che resta dell’auto, dove la donna ha perso al vita, l’ultimo oggetto che ancora lo legava alla madre morta e come se non bastasse,  l’indolenza nella quale l’uomo è sprofondato, gli fanno perdere di vista la sofferenza del figlio.



Un giorno, mentre attraversa un cantiere in costruzione, TJ cade dalla bici e lui, per rabbia, rompe il vetro di una finestra; dalla casa, che avrebbe dovuto essere vuota, esce un giovane a torso nudo, con lunghi capelli e coperto di strani tatuaggi, che lo trascina dentro l'edificio per dargli una lezione, ma l’arrivo della polizia lo distoglie dall’intento, costringendolo alla fuga. Tuttavia lo strano giovane, ritenendo TJ responsabile dell’avergli fatto perdere il suo rifugio, comincia a seguirlo ovunque e a tormentarlo, mettendolo anche nei guai con un bullo della scuola. Infine si insinua fin dentro casa del ragazzino, spacciandosi per un suo amico.



TJ non dice nulla spaventato dall’atteggiamento aggressivo del ragazzo, mentre suo padre Paul, finge di credere a quel bizzarro personaggio, troppo abulico e apatico, per reagire, e l’unica a prendere in simpatia Hesher, così si fa chiamare il giovane, è la nonna.
L’arrivo di Hesher ha l’effetto di una bomba, nell’ambiente famigliare di TJ, che si trova sempre più spesso nei guai, sia con il bullo della scuola, sia con la polizia.



Inoltre il ragazzino fa la conoscenza di una simpatica, ma insicura commessa, interpretata da una quasi irriconoscibile Natalie Portman, di cui si innamora, pur non riuscendo a confessarglielo. Quando, dopo la morte della nonna, le cose sembrano peggiorare ancora di più, sarà proprio Hesher, con i suoi modi grevi e volgari, con le sue metafore sporche e il suo fare anticonvenzionale, ad aprire gli occhi a padre e figlio, ristabilendo così la serenità famigliare.



A interpretare Hesher, vero punto di forza del film, nonostante il film racconti principalmente le vicende della famiglia di TJ, è Joseph Gordon-Levitt, a cui il personaggio sembra cucito addosso. Tuttavia, la caratterizzazione di Hesher è così marcata, che finisce per annullare tutti gli altri personaggi, a eccezione forse, quella del piccolo TJ. Infatti tutti gli altri personaggi sono quasi senza spessore a partire Paul, ma anche Nicole, la timida commessa ha un ruolo di quasi nessuna importanza e che incide nel film solo in minima parte.



Se l’intro del film è fulminante e accattivante, il finale è forse un po’ troppo affrettato e poco incisivo. In ogni caso la pellicola rimane una buona opera prima, con diversi punti interessanti e qualche caduta di stile. Come già detto ottima l’interpretazione di Joseph Gordon-Levitt, che dice di essersi ispirato a Cliff Burton, ex bassista dei Metallica, per caratterizzare Hesher, ma altrettanto buona quella di Devin Brochu, che conferisce al suo TJ, la giusta rabbia e frustrazione.

10 commenti:

  1. Mi era piaciuto, se non altro per evidenti affinità con il trasandato protagonista, Joseph Gordon-Levitt è sottovalutato come talento, sarà che sceglie sempre film all’limite dell’Indie, oppure ricopre ruoli secondari, però il ragazzo sa il fatto suo. Cheers!

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    1. Concordo con te, Gordon-Levitt è un attore che ci sa decisamente fare e spesso ha sceltuo ruoli difficili, come quello del protagonista di "Mysterious skin"

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  2. Un film abbastanza enigmatico che mi è piaciuto molto, ma che non riguarderei.

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    1. Ti capisco, sono film che per quanto piacciano, sono difficili da vedere più volte

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  3. Molto interessante!
    Potrebbe piacermi, e già immagino che quel personaggio sui generis sia simili a quello di This must be the place o The disaster artist :)

    Moz-

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    1. Beh...certamente il personaggio di Gordon-Levitt è piuttosto particolare, ma non so se lo assocerei a quello di Sean Penn...

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  4. Visto e sufficientemente piaciuto, soprattutto per l'interpretazione di lui, peccato però per lei poco utilizzata ;)

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    1. Già...Natalie Portman meriterebbe sempre ruoli più visibili :)

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  5. Joseph Gordon-Levitt è sempre stato uno dei miei attori preferiti, ma è strano mi sia sfuggita questa sua pellicola.
    La recupero.
    Grazie Marco. :-)

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    1. Beh, il film ha avuto anche un discreto successo, nonostante sia una pellicola indie...Attenderò una tua opinione appena lo avrai visto :)

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